Un fantastico viaggio nella scuola dell’Ottocento.
Mettiamo che possa essere raccolto un vero tesoro di letteratura, libri scolastici, pop-up ed ancora: materiale scolastico, giocattoli e non solo, sussidi didattici ed arredi di scuole ed asili di fine Ottocento.
Mettiamo che si possa riunire il tutto ed arredare stanze e stanzette che un tempo erano riservate alla servitù di un antico palazzo nel cuore di Torino.
Mettiamo che un gruppo di lavoro motivato, appassionato e illuminato, anche sotto la spinta di suggestioni e confronti con esperienze europee già collaudate, sia riuscito, quasi con un tocco di magia, ad organizzare, animare e distribuire negli spazi suggestivi dell'Opera Barolo, il cospicuo fondo di 7500 opere donate dai sigg. Valiani.
Così nasce il Museo della scuola e del libro per l’infanzia. Un museo straordinariamente animato dai laboratori tematici organizzati per renderlo uno spazio agito e di riflessione.
Le emozioni sono forti, ma questa volta se ne consiglia la visione.
Emilia Peatini ed Antonella Moretti, in treno, di ritorno da Torino.
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