giovedì 22 gennaio 2009

Il Museo della scuola e del libro per l'infanzia di Torino


Un fantastico viaggio nella scuola dell’Ottocento.



Mettiamo che possa essere raccolto un vero tesoro di letteratura, libri scolastici, pop-up ed ancora: materiale scolastico, giocattoli e non solo, sussidi didattici ed arredi di scuole ed asili di fine Ottocento.
Mettiamo che si possa riunire il tutto ed arredare stanze e stanzette che un tempo erano riservate alla servitù di un antico palazzo nel cuore di Torino.
Mettiamo che un gruppo di lavoro motivato, appassionato e illuminato, anche sotto la spinta di suggestioni e confronti con esperienze europee già collaudate, sia riuscito, quasi con un tocco di magia, ad organizzare, animare e distribuire negli spazi suggestivi dell'Opera Barolo, il cospicuo fondo di 7500 opere donate dai sigg. Valiani.
Così nasce il Museo della scuola e del libro per l’infanzia. Un museo straordinariamente animato dai laboratori tematici organizzati per renderlo uno spazio agito e di riflessione.
Le emozioni sono forti, ma questa volta se ne consiglia la visione.


Emilia Peatini ed Antonella Moretti, in treno, di ritorno da Torino.

Il progetto "Le cinque date chiave per la storia europea del XX secolo" al Circolo dei lettori



Il Circolo dei Lettori è la felice realizzazione di quanto un amante della lettura e del libro possa immaginare e desiderare.


Nella cornice del seicentesco palazzo Graneri della Roccia, un labirinto di stanze dedicate alla lettura, declinate in ogni possibile tema. Lettura e musica; lettura e relax; lettura e comunicazione… ed installazioni di oggetti curiosi che richiamano il mondo dei libri, sparsi dovunque, in una commistione felice tra stucchi, dorature, dipinti e nuove proposte.

Siamo a Torino e in questo luogo simbolo della cultura, si è svolto il III seminario del Progetto del Consiglio d’Europa: Le cinque date chiave per la storia del XX secolo.

E’ stato un piacere rincontrare volti amici della Sardegna, delle Marche, della Liguria, del Piemonte e del Veneto che sono le regioni del centro nord coinvolte nel progetto.
Sono stati momenti di confronto significativi, in cui abbiamo condiviso da un lato le difficoltà del progetto e contemporaneamente evidenziato le sue potenzialità.
Ci siamo lasciati con un importante appuntamento ad ottobre : la fase conclusiva del progetto dove saranno presentati i lavori più significativi, anche con la presenza delle scuole partner europee.





Emilia Peatini e Antonella Moretti fanno il punto, in treno, al ritorno.