Altissima affluenza di pubblico stamattina per l'inaugurazione dell rassegne Esperienza sui reperti ed esperienze di archeologia sperimentale, documenti per la storia antica.
Una complicità tra Museo e ReteStoria che ha sperimentato in questa edizione una formula innovativa: corredare l'esposizione archeologica permanente con i materiali prodotti dalle scuole, come ha sottolineato il Direttore dei Musei Civici, dott. Emilio Lippi. Una responsabilità che ReteStoria si è potuta assumere, grazie alle competenze degli insegnanti-ricercatori che operano nei laboratori didattici e alla guida illuninata della professoressa Elisabetta Gerhardinger, conservatore del Museo.
Le opere sono tutte da vedere: dalla ricostruzione di un telaio, alla filatura, cardatura e tintura della lana..alla realizzazione in argilla dei vasi e delle suppellettili, dei quali al Museo è possibile vedere alcuni frammenti: dai vasi a bocca quadrata del neolitico, alle tazze con anse a cilindro retto e a corna...alle riproduzioni del vasellame attico per il simposio; dalla meravigliosa scenografia del banchetto che fa cornice ai materiali museali che sono stati per la prima volta esposti...Una rassegna da vedere e da gustare poichè ogni Step offre materiale di approfondimento raccolto in grandi libri tutti da sfogliare pazientemente.
Libagione con libum e vino, per i grandi, sostituito da aranciata per i più piccoli, protagonisti della festa, insieme ai loro compagni, più grandi del Liceo.
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