domenica 10 maggio 2009

La Biennale al Museo archeologico







Altissima affluenza di pubblico stamattina per l'inaugurazione dell rassegne Esperienza sui reperti ed esperienze di archeologia sperimentale, documenti per la storia antica.



Una complicità tra Museo e ReteStoria che ha sperimentato in questa edizione una formula innovativa: corredare l'esposizione archeologica permanente con i materiali prodotti dalle scuole, come ha sottolineato il Direttore dei Musei Civici, dott. Emilio Lippi. Una responsabilità che ReteStoria si è potuta assumere, grazie alle competenze degli insegnanti-ricercatori che operano nei laboratori didattici e alla guida illuninata della professoressa Elisabetta Gerhardinger, conservatore del Museo.



Le opere sono tutte da vedere: dalla ricostruzione di un telaio, alla filatura, cardatura e tintura della lana..alla realizzazione in argilla dei vasi e delle suppellettili, dei quali al Museo è possibile vedere alcuni frammenti: dai vasi a bocca quadrata del neolitico, alle tazze con anse a cilindro retto e a corna...alle riproduzioni del vasellame attico per il simposio; dalla meravigliosa scenografia del banchetto che fa cornice ai materiali museali che sono stati per la prima volta esposti...Una rassegna da vedere e da gustare poichè ogni Step offre materiale di approfondimento raccolto in grandi libri tutti da sfogliare pazientemente.



Libagione con libum e vino, per i grandi, sostituito da aranciata per i più piccoli, protagonisti della festa, insieme ai loro compagni, più grandi del Liceo.

Nessun commento: